19/11/2020 -
DEPOSITO TELEMATICO DEGLI ATTI DEL PROCESSO PENALE
L’art. 24 d.l. n. 137/2020 (decreto Ristori) introduce importanti novità in tema di
deposito telematico degli atti del processo penale.
Il comma 1, prevede che, in deroga all’art. 221, c. 11, d.l. n. 34/2020,
fino al 31 gennaio 2021, il
deposito di memorie, documenti, richieste ed istanze indicate nell’art. 415-
bis, co. 3, c.p.p. presso gli uffici del P.M. debba avvenire,
«esclusivamente, mediante
deposito dal portale del processo penale telematico» individuato con provvedimento del Direttore della D.G.S.I.A. del Ministero della Giustizia e con le modalità stabilite dallo stesso.
Il
comma 6 introduce poi una sanzione di inefficacia («non produce alcun effetto di legge») per i sopradetti atti nel caso in cui essi siano inviati, erroneamente, via PEC anziché tramite il Portale del processo penale telematico.
Il comma 4, dispone che, per tutti gli
altri atti, documenti e istanze comunque denominati
diversi da quelli
ex art. 415-
bis c.p.p., fino al 31 gennaio 2021, sia consentito il
deposito con valore legale mediante posta elettronica certificata inserita nel Registro generale degli indirizzi di posta elettronica certificata di cui all’art. 7 D.M. 21 febbraio 2011 n. 44 e con deposito effettuato presso gli
indirizzi PEC degli uffici giudiziari destinatari indicati in apposito provvedimento del Direttore della D.G.S.I.A.
Elenchi PEC e formato atti.Il Direttore Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati (DGSIA) ha pubblicato, il 9 novembre, un Provvedimento contenente l’elenco degli indirizzi PEC assegnati agli uffici giudiziari destinatari dei depositi telematici con valore legale di atti, documenti e istanze di cui all’art. 24, c. 4, del d.l. 28 ottobre 2020, n. 137.
(Procura di Verbania:
depositoattipenali.procura.verbania@giustiziacert.it)
Il documento indica anche il formato degli atti e la modalità di sottoscrizione degli stessi (si veda la News sul Portale
http://pst.giustizia.it).
Il
comma 5 prevede poi che, ai fini dell’
attestazione del deposito degli atti dei difensori inviati
tramite PEC, il personale di segreteria e di cancelleria degli uffici giudiziari dovrà provvedere ad annotare nel registro la data di ricezione e ad inserire l’atto nel fascicolo telematico. Il personale di segreteria provvederà inoltre all’inserimento di copia analogica dell’atto ricevuto nel fascicolo cartaceo, con l’attestazione della sua data di ricezione nella casella di PEC dell’ufficio, al fine di garantire la continuità della tenuta del fascicolo stesso.
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